VIAREGGIO. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Viareggio, impegnati all’interno della Pineta di Ponente contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un viareggino classe 1971, incensurato, poiché ritenuto responsabile dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

In particolare i carabinieri lo hanno notato mentre riceveva qualcosa da un cittadino straniero. Avuto il sospetto che avesse probabilmente acquistato dello stupefacente i militari sono intervenuti immediatamente cercando di bloccare i due. Alla vista dei carabinieri il cittadino straniero si è dato alla fuga tra la vegetazione facendo perdere le proprie tracce mentre l’altro è fuggito in bicicletta nonostante i ripetuti inviti a fermarsi rivoltigli dai Carabinieri.

I militari quindi hanno continuato a inseguirlo in bici: una volta raggiunto, il viareggino ha strattonato violentemente uno dei militari e per guadagnare la fuga lo ha spinto contro un albero all’altezza di Viale Capponi facendolo cadere rovinosamente a terra.

Nonostante le ecchimosi e le escoriazioni subite, il militare è riuscito a salire nuovamente in bici e a continuare l’inseguimento che si è protratto nelle vie adiacenti la pineta fino a quando l’uomo non è stato raggiunto e fermato da un’altra pattuglia nel frattempo giunta in supporto.

Il 44enne è stato quindi condotto in caserma per le incombenze di rito e successivamente accompagnato presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina presso il Tribunale di Lucca e a seguito della quale è stato condannato a seguito di patteggiamento a 6 mesi di reclusione, con pena sospesa.

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